mercoledì 9 ottobre 2013

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Le procedure di trasloco sono già avviate, come vi dicevo qualche giorno fa.
Il blog, "di là", è ancora un po' spoglio, tutto da sistemare, ma ci stiamo lavorando su per renderlo presentarbile in tempi brevi :)

Con orrore però ho scoperto che non si può modificare l'url con cui mi sono iscritta a bloglovin, e quindi significa che se qualcuno di voi mi segue tramite questo strumento deve nuovamente "followarmi" con il nuovo indirizzo!

Per praticità vi lascio il link qua sotto! Se vorrete continuare a seguirmi, anzi a seguirCI, ci farete felici :)

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E se non avete letto del trasloco e delle novità che stanno "travolgendo" questo blog vi lascio i post in cui ne parlo

Nuova vita per Biosamente
Biosamente trasloca su wordpress

giovedì 3 ottobre 2013

Primer e correttore Lily Lolo - Prime Focus

Delusione, tremenda delusione.
Ci ho sperato fortemente. Avere in un unico prodotto un primer e un correttore per occhiaie completamente ecobio era il mio sogno*.
Quindi ci ho provato in tutti i modi: ho applicato il primer (la parte rosa chiaro/trasparente) da solo e non ha funzionato. Allora ho provato a mattificare (ma esiste questo termine?) la palpebra prima con un po' di fondo minerale, e niente. Allora ho provato come primer la parte gialla, che mi era stato detto essere un pochino migliore. Un leggero miglioramento c'è stato, ma comunque inaffidabile. Il trucco sugli occhi mi regge un oretta, massimo massimo due, e poi va inesorabilmente nelle pieghette. Odio profondo proprio.
Come correttore e' leggermente meglio. La consistenza mi piace, leggermente untuosa, ma si spalma e si sfuma benissimo, non secca e se non se ne usa troppo non va nelle rughette. Però corregge poco. Io ho delle occhiaie rosso/violaceo e il correttore giallo/albicocca e sempre quello che ha funzionato meglio su di me (anche se ci sono giorni in cui sono particolarmente rosse in cui vado di correttore verde! Giuro che funziona senza trasformarmi in Fiona! - rima non voluta). La parte gialla del duo Lily Lolo qualcosina fa, illumina e rischiara un pochino ma non grosse cose. Forse da un prodotto ecobio non si può chiedere molto di più? Non lo so, ma sta di fatto che non sono esattamente soddisfatta.

Il primer non lo sto proprio più usando, se non sotto l'arcata sopraccigliare per fissare meglio l'illuminante (che tendenzialmente uso opaco). Il correttore lo uso di giorno, fissandolo con una spolverata di correttore giallo minerale sempre Lily Lolo (un vecchio sample) che un po' aiuta, e cerco per quel che manca di portare con fierezza le mie occhiaie. :D Mi sa che c'è poco da fare.

Avete qualche buon correttore e qualche buon primer ecobio da consigliarmi?
Per i correttori ho sentito parlare bene della Couler Caramel e della So Bio, mentre l'unico primer di cui ho sentito parlare abbastanza bene (ma anche molto male) è quello Neve Cosmetics. Se avete esperienze in tal senso condividetele vi prego!

L'inci, manco a dirlo, è meraviglioso, il prezzo accettabile, che fosse pure un prodotto valido era semplice utopia.
INCI: Simmondsia Chinensis (Jojoba) Seed Oil, Euphorbia Cerifera (Candelilla) Wax, Argania Spinosa Kernel Oil, Mica, Tocopherol,May Contain [+/- CI 77891 (Titanium Dioxide), CI 77491, CI 77492, CI 77499 (Iron Oxides)]

* Ovviamente i miei veri sogni sono altri eh. Ma volevo dare un aria drammatica al post XD

Voto: 4 e mezzo
Prezzo: 10, 49€ su Ecco Verde. 8,99 sterline sul sito ufficiale
Dove acquistarlo: Online sul sito Lily Lolo, su Ecco Verde e altri e-shop

lunedì 30 settembre 2013

Benecos shampoo review

Non sapete la mia contentezza vedendo questi nuovi prodotti Benecos, ormai mesi fa, su Ecco-Verde! Lo shampoo l'ho trovato il più interessante per il prezzo e le buone recensioni e l'ho preso al volo.


Si presenta come un gel abbastanza liquido, fa pochissima schiuma ma non ne serve una grossa quantità. 
Pulisce bene ma è da sciacquare veramente con cura altrimenti vi troverete con le radici un po' appiccicose, una volta mi è capitato e non è stato piacevole. Niente "gneek" per fortuna ma un bella sensazione di radici leggere e pulite. Sui miei capelli, che reggono tranquillamente 5 giorni tra uno shampoo e l'altro, ho notato che tende a sporcarli un pochino prima. Niente di drammatico, anche perché se posso li lavo comunque con più frequenza per ravvivare il riccio che si affloscia, ma lo dico per chi vuole prestazioni super da questo punto di vista.
Il problema per me è che credo sia completamente privo di condizionanti, quindi intriga un po' i capelli, che necessitano di una dose generosa di balsamo, meglio se piuttosto ricco, per sbrogliarsi e riacquistare sembianze "umane". E un pochino comunque ho la sensazione che mi secchi la punte, ma visto che ho iniziato ad usarlo mentre ero al mare non posso dare con certezza la colpa a lui, anzi.

Credo sia più adatto a ragazze con capelli lisci o appena mossi e non troppo secchi, e per questo motivo non lo ricomprerò, non è adatto a me, ma non avrò nemmeno troppi problemi a finirlo, tanto più che sto usando il balsamo della biofficina toscana che è una mano santa!
In generale trovo che sia un prodotto a cui dare una chance, sia per l'inci che per il prezzo. In più su Ecco-Verde le recensioni erano buone, quindi credo sia solo da trovare il capello giusto.

INCI: Aqua, Lauryl Glucoside, Sodium Coco-Sulfate, Pyrus Malus Juice*, Sodium Chloride, PCA Glyceryl Oleate, Tilia Cordata Flower Extract*, Rosa Canina Fruit Extract*, Sambucus Nigra Fruit Extract*, Hypericum Perforatum Flower Extract*, Urtica Dioica Root Extract*, Calendula Officinalis Flower Extract*, Arctium Lappa Fruit Extract*, Hamamelis Virginiana Flower Water, Glycerin*, Sorbitan Caprylate, Coco-Glucoside, Glyceryl Oleate, Glycerin, Inulin, Hydrogenated Palm Glycerides Citrate, Tocopherol, Dehydroacetic Acid, Citric Acid, Parfum**, Limonene**.
* certified organic
** natural fragrance

Voto: 6 per il mio tipo di capello
PAO: scadenza a 12 mesi
Prezzo: 3,49€
Dove trovarlo: su www.ecco-verde.it

venerdì 17 maggio 2013

Burrocacao e balsami labbra - comparazione

Erbolario - Nutrilabbra vellutante ai quattro burri


Questo è stato il mio primo burrocacao "verde" e nemmeno lo sapevo. Ha un profumo paradisiaco, morbido sulle labbra, lascia una leggera "patina" burrosa, trasparente e vagamente lucida, ma piuttosto "presente". Nutre tantissimo le labbra. A me piace molto, ma se preferite burrocacao più leggeri e cerosi questo non fa per voi. Sicuramente ottimo d'inverno o in situazioni in cui le vostre labbra hanno bisogno di nutrimento extra.

Voto: 9
Prezzo: 4,50€
In tutte le erboristerie, in molte farmacie e nei monomarca Erbolario

Inci: Olus oil, cera alba, hydrogenated vegetable oil, cera carnauba, theobroma cacao butter, butyrospermum parkii butter, shorea stenoptera butter, mangifera indica seed oil, oryzanol, tocopheryl acetate, scorbic acid, parfum.

Burt's Bees - Balsamo alla cera d'api

Primo prodotto Burt's Bees in assoluto per me, ne ho sentito parlare benissimo e anche le recensioni su Ecco Verde sono ottime. Parto con il dire che non avevo letto (argh!) che era alla menta, e a me il sapore di menta non piace nemmeno nei dentifrici, e da un effetto molto fresco alle labbra che non mi fa impazzire, ma questo è proprio un gusto totalmente personale.
Come resa sulle labbra è mediamente ceroso, lascia pochissima patina ed è assolutamente invisibile una volta steso. Le labbra sono morbide e lisce e ho notato che richiede una applicazione molto poco frequente (lo uso due/tre volte al giorno ora che è primavera e mi basta).
Bello, mi piace, peccato l'effetto mentolato.

Voto: 8
Prezzo: 3,99€
All'Oviesse e su internet, tra cui ecco-verde.

Inci: cera alba , cocos nucifera oil, helianthus annuus seed oil, mentha piperita oil, lanolin, tocopherol, rosmarinus officinalis leaf extract, glycine soja oil, canola oil , limonene


Argital - Balsamo lucidalabbra naturale


Arrivato con la Glossybox Green di marzo, presenta già un piccolo difetto ai miei occhi: l'applicatore a beccuccio in plastica, che non mi sta particolarmente simpatico. In secondo luogo la profumazione proprio non mi piace e lascia per qualche minuto un leggero sapore sulle labbra che no, non mi entusiasma.
Dopo questo primo approccio non proprio positivo devo dire che idrata bene, non è molto nutriente ma lascia le labbra morbide e anche quando svanisce per diverso tempo non sentirete la necessità di riapplicarlo. Inoltre l'effetto lucido è discreto ma visibile e molto carino. Nel complesso promosso ma senza entusiasmo, deve dire grazie all'inci perfetto.

Voto: 6 e mezzo.
Prezzo: 6,50€ nell'e-shop Argital 

Inci: Olea Europaea Oil, Cera Alba, Viola Tricolor Extract, Rosa Damascena Flower Extract, Echinacea Purpurea Extract, Achillea Millefolium Extract, Solum Fullonum.

I provenzali - Stick labbra Extra Dolce uva e mora


Sedotta dalla profumazione, ho acquistato questo burrocacao dei Provenzali, visto l'inci ottimo anche all'occhio di una poco esperta come me e il prezzo accattivante.
Leggermente troppo ceroso per i miei gusti, dalla profumazione però veramente buonissima, lascia le labbra morbide ma niente di eccezionale, non lucida e non lascia nessuna traccia. E' perfetto per chi vuole un burrocacao invisibile e lo applica spesso, per me è troppo "leggerino" e durante l'inverno non è riuscito a proteggere le mie labbra come avrei voluto.
Ho provato anche quello al Ribes Rosso, e le considerazioni sono le stesse.

Voto: 6
Prezzo: 2,90€
Nei super

Inci: Caprylic/capric triglyceride, olus oil, ricinus communis oil, cera alba, rice bran wax. glyceryl dibehenate, butyrospermum parkii butter, simmondsia chinensis oil, prunus dulcis, tribehenin, rubus fruticosus leaf extract, vitis vinifera leaf extract, glyceryl behenate, parfum, glyceryl laurate, tocopherol

Equilibra - Stick labbra al karitè

Non ho mai acquistato grandi cose dell'Equilibra e questo stick mi sembrava promettente.
Buon inci, buon prezzo e, una volta aperto, ho scoperto anche avere un'ottima profumazione leggermente vanigliata.
Sulle labbra è abbastanza ceroso, e dopo una prima impressione di labbra "vestite" la sensazione che lascia è di asciutto. Ma non nel senso che si assorbe senza lasciare traccia. Nel senso cioè che le labbra risultano proprio asciutte, al limite del secco.
E dopo un paio d'ore le labbra secche lo sono proprio, addirittura diventano quasi "bianche"! Non so dirvi se è una mia reazione ad alcuni ingredienti, ma questo burrocacao non lo consiglio. Inoltre, dopo un mesetto, lo stick ha cominciato a fare dei granuli molto fastidiosi, che si staccano quando lo applichi. Ma anche no.

Voto: 4
Prezzo: 2,70 - Nei Super

Inci: Butyrospermum Parkii Butter, Caprylic/Capric Triglyceride, Cera alba, Ricinus Communis Seed oil, Bis-diglyceryl Polyacyladipate 2, glyceryl dibehenate, olus (vegetable) oil, tribehenin, glyceryl behenate, simmondsia chinensis oil, phytosteryl/octyldodecyl lauroyl glutamate, parfum, glyceryl laurate, tocopherol, glycine soja oil, daucus carota extract, beta-carotene 


 

giovedì 9 maggio 2013

Ledum Palustre - un aiuto naturale contro le zanzare

Ormai lo sapete che io ogni tanto salto fuori con qualcosa di assolutamente poco beauty/fashion/girly, ma se trovo che posso darvi un'informazione utile sono contenta di farlo :)
Questo post lo dedico a quelle ragazze (e ragazzi) che per 6 mesi all'anno vengono sbranati vivi dalle zanzare, magari anche con reazioni non simpatiche come gonfiori, rossori, dolore e prurito ben oltre alla media.


Andate in farmacia e chiedete il Ledum Palustre! Sono degli opercoli, completamente naturali, di questa simpatica pianta che, spiegata in soldoni, modifica l'odore della vostra pelle rendendolo meno gradevole alle zanzare (ma nessun cambiamento viene avvertito dal naso umano, tranquilli!)
Io l'ho testato per tutta l'estate scorsa e devo dire che, su di me, funziona molto bene.
Sono stata punta meno rispetto agli altri anni (diciamo più o meno la metà) ma, soprattutto, le punture non mi hanno fatto più brutte reazioni (a me ogni puntura di zanzara diventa un ponfo molto gonfio e dolente e ci mette da una a due settimane per passare, e la macchia rossa/violacea può rimanermi anche due mesi). Con questo rimedio ho la reazione alle punture di qualunque essere umano, cioè bollicina che prude per una mezz'oretta che si riduce poi in una specie di piccolo brufolino appena rosso che si risolve nel giro di pochi giorni. 
La qualità della mia vita in estate è nettamente migliorata, e non sto scherzando, per me era una tragedia, se poi capitavo in un posto particolarmente infestato le mie gambe si riducevano peggio che se fossero state colpite da peste bubbonica!

Inoltre non dovete iniziare a prenderla chissà quando, da quando iniziate a prendere questo rimedio nel giro di 2/3 giorni è già efficace, l'importante è essere costanti e assumere il Ledum tutti i giorni per tutta l'estate.

Come vi dicevo è semplicissimo da trovare, io ho girato molte farmacie e l'ho trovato sempre dappertutto senza nemmeno suscitare grande sorpresa nel farmacista, segno che dev'essere un rimedio abbastanza usato. Una confezione, che se non sbaglio vi fa circa 10 giorni, costa sui 3€ (vedo a memoria, ma proprio in questi giorni devo riprendere la cura quindi aggiornerò il prezzo) ed è minuscola, quindi infilabile in qualsiasi borsetta.
Gli opercoli sono da sciogliere sotto alla lingua e non hanno nessun sapore particolare.
Ci sono vari dosaggi, la 5ch è la più leggera in genere consigliata per i bambini, la 7ch è quella che uso io come cura per tutta l'estate, mentre la 9ch mi è stata data quando avevo già dei ponfi piuttosto infiammati per aiutare a risolvere più velocemente la situazione.

A base di Ledum Palustre ci sono anche lo spray repellente e la crema da mettere a puntura avvenuta. Funzionano anche loro, soprattutto in combinazione con la cura omeopatica, ma se non volete spendere troppi soldi già i semplici opercoli vi danno una bella mano.

Spero funzioni bene a tutti come funziona con me! Purtroppo tutto ciò che è omeopatico e naturale varia molto la sua efficacia da persona a persona. Se avete feedback positivi o negativi mi farebbero molto piacere!

martedì 23 aprile 2013

Balsamo corpo all'albicocca e olio di argan Bionova

Questo povero balsamo corpo, arrivato con la prima Glossybox, non lo avevo ancora recensito! Mi è venuto in mente stamattina perchè ho dato l'ultima "ditata" dentro al barattolo per idratarmi post doccia, e quindi devo subito rimediare.

E' un balsamo ricco, pieno di olii e burri, dalla classica consistenza densa e dal colore bianco. Il profumo a me ricorda la mandorla più che l'albiccoca, ma è comunque buono e delicato e non rimane sulla pelle. (per me è un pregio perchè dopo metto il mio profumo e preferisco non mischiare odori diversi)
Non fa scia bianca e si assorbe velocemente nonostante la ricchezza del prodotto.

Idrata bene, diciamo che fa il suo lavoro :D
Niente di eclatante, la pelle dopo è morbida è liscia senza gridare al miracolo. Secondo me è veramente perfetta come crema da "tutti i giorni" per chi ha la pelle secca (ma forse per una pelle molto secca o arida potrebbe non bastare), si applica velocemente, ci si può vestire entro pochi minuti e la pelle rimane idratata.
Ottimo inci, prezzo contenuto e facile reperibilità se abitate in zone dove la Coop è ben presente sul territorio. Questa linea devo dire che mi piace molto.

NCI:
Immagine AQUA (solvente)
Immagine CETEARYL ALCOHOL (emolliente / emulsionante / stabilizzante emulsioni / opacizzante / viscosizzante)
Immagine ALOE BARBADENSIS LEAF JUICE * (emolliente)
Immagine BUTYROSPERMUM PARKII BUTTER * (Vegetale/emolliente)
Immagine ETHYL HEXYL PALMITATE (emolliente)
Immagine GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
Immagine PRUNUS ARMENIACA KERNEL OIL* (vegetale / emolliente)
Immagine THEOBROMA CACAO SEED BUTTER* (vegetale / emolliente)
Immagine HYDROXYSTEARYL ALCOHOL ***
Immagine ARGANIA SPINOSA KERNEL OIL* (condizionante cutaneo)
Immagine MACADAMIA TERNIFOLIA SEED OIL* (vegetale)
Immagine PRUNUS AMYGDALUS DULCIS OIL (vegetale / emolliente)
Immagine HYDROXYSTEARYL GLUCOSIDE ***
Immagine SCLEROTIUM GUM (stabilizzante delle emulsioni / condizionante cutaneo / additivo reologico)
Immagine TOCOPHERYL ACETATE (antiossidante)
Immagine XANTHAN GUM (legante / stabilizzante emulsioni / viscosizzante)
Immagine DEHYDROACETIC ACID (conservante)
Immagine PARFUM **
Immagine BENZYL ALCOHOL (conservante / solvente)
Immagine BENZYL ALCOHOL (Alleegene del profumo / conservante / solvente)
Immagine LINALOOL ** (Allergene del profumo)
Immagine LIMONENE ** (Allergene del profumo)
Immagine CITRONELLOL ** (additivo)
Immagine CITRONELLOL ** (Allergene del profumo)

Voto: 7
Quantità 150ml
Prezzo: 5,99€
Dove: nei supermercati Coop

giovedì 18 aprile 2013

Balsamo bio all'olio di sapote dei Provenzali

Ben trovati a tutti :)
La primavera è arrivata con (troppo) impeto, i fiori stanno sbocciando, gli uccellini cinguettano... e io sono di nuovo a scusarmi per la mia latitanza, soprattutto mi scuso con tutte quelle ragazze deliziose che mi hanno menzionato nei loro blog o che mi hanno assegnato qualche premio, perchè non riesco a ricambiare. Chiedo perdono! E ringrazio tantissimo!
Il tempo è tiranno, ora ho pure un trasloco da organizzare (neanche mio oltretutto), mia madre ha a giorni un piccolo intervento (niente di grave eh) e il lavoro si accumula... Che vi frega? Credo niente, ma è tanto per spiegare XD

Riprendo con le review parlandovi di un balsamo che mi sta piacendo molto dei Provenzali. Il balsamo bio all'olio di Sapote.


Cos'è il Sapote? Io non ne avevo mai sentito parlare. Vi copio la spiegazione direttamente dal sito dei Provenzali.
"Il Sapote è un frutto originario dell’America Centrale, conosciuto come “l’albicocca dei Caraibi”. Maya ed Aztechi lo coltivavano e ne spremevano il seme, impiegato come rimedio antinfiammatorio, e soprattutto come impacco miracoloso contro la caduta dei capelli."
Sarà vero? In tutti i modi il profumo ha in effetti qualcosa di esotico, a me piace molto ma è un odore un po' particolare che credo possa non piacere a tutti.

La consistenza è veramente molto densa, di colore bianco, il balsamo più denso che mi sia mai capitato sotto mano, quasi una pomata! E si avverte subito al tocco che è veramente un prodotto ricco, ne basta poco.

Io lo tengo in posa dai 5 ai 10 minuti (come faccio sempre con tutti i balsami) e devo dire che si nota subito il suo potere districante, visto che io mi pettino i capelli dopo la posa del balsamo, prima del risciacquo (so che non è il massimo per il capello ma per noi ricce è quasi obbligatorio fare così!).
Sul capello fa un effetto particolare, è come se creasse una guaina sul capello che gli fa fare "sgneek"! Ma non ha siliconi e robaccia del genere quindi non so da cosa può essere dovuto.
Lascia i capelli morbidi e, in effetti, al tocco dopo pochi utilizzi sembrano più forti, quasi con più "consistenza" (probabilmente grazie alle proteine).

E' un prodotto molto nutriente e lo consiglio a chi ha i capelli secchi e crespi come me! A chi li ha solo semplicemente un po' secchi consiglio di alternarlo con qualcosa di più leggero mentre alle altre credo non possa piacere, c'è il rischio che lasci i capelli sporchi.

Questo prodotto fa parte di un'intera linea all'olio di Sapote fortificante che include uno shampoo, un olio, un impacco e delle fiale. Io per ora ho provato solo questo ma l'impacco mi ispira molto!

Inci: aqua, cetearyl alcohol, butyrospermum parkii butter, malva sylvestris leaf water, dipalmitoylethyl hydroxyethylmonium methosulfate, pouteria sapota oil, glycerin, timus vulgaris extract, arnica montana flower extract, arcitium lappa extract, hydrolyzed wheat proteins, parfum, benzyl alcohol, sodium benzoate, sodium dehydroacetate, d-limonene

Voto: 8 e mezzo
Quantità: 200ml
PAO: 12 mesi
Quantità di Prodotto Naturale e Biologico Certificato: 99,16%.
Dove: nei supermercati, da Acqua e Sapone e da Oviesse
Prezzo: circa 8€ (perdonatemi, non ricordo, l'ho preso quasi 2 mesi fa)

giovedì 4 aprile 2013

Aggiornamenti prodotti Lily Lolo e varie

Nell'ultimo mese ho fatto molta fatica a stare dietro al blog! Ho scritto solo due articoli in un mese, nonostante ne volessi scrivere molti di più, e non ho praticamente fatto acquisti.
Diciamo che si sono accavallati dei progetti lavorativi nuovi (che non c'entrano nulla con il blog), qualche pratica "famigliare" da sbrigare, un week end lungo a Roma per la partita di rugby Italia-Irlanda e un po' di stanchezza, figlia del cambio di stagione (che non arriva) e degli allenamenti mattuttini (evidentemente devo ancora abituarmi).

Insomma, mi scuso :) E questo mese si riparte!

Vi voglio intanto aggiornare sui prodotti Lily Lolo acquistati ormai due mesi e mezzo fa, di cui non vi ho più detto nulla.


Sul mascara non cambio opinione, buono anche se non eccezionale, tende a impiastricciare un po' le ciglia ma l'effetto finale è buono se si lavora un po'. Ho fatto la review qui.

La matita occhi, che io ho acquistato nera, per me merita un 6. Non di più per un semplice motivo: non scrive nella rima interno dell'occhio, e per me è fondamentale. Lascia una leggera traccia grigia che scompare subito.
Ma sulla palpebra si comporta bene, tratto morbido ma abbastanza preciso, si sfuma bene e resiste abbastanza. Io poi la fisso sempre con un po' di ombretto, e tanto basta per permetterle di rimanere sull'occhio fino a sera. La consiglio solo se non usate la matita dentro l'occhio (perchè averne due non avrebbe senso).

L'ombretto, nella colorazione Mystical, è un po' mhe... Ma nonostante questo è diventato un must mattutino per me XD Adesso vi spiego.
E' un grigino medio non tanto pigmentato. Le iridescenze argentee che promette sulla palpebra scompaiono, risultando appena appena satinato e basta. Devo dire però che si sfuma bene, fondendosi quasi sulla pelle. Quindi, anche se la resa è un po' deludente, l'ho riciclato come perfetto ombretto da giorno. Discreto, fumoso al punto giusto, mi basta quello e una riga di matita nera e l'occhio è curato e delicatamente truccato senza sforzo. Insomma, non tutti i mali vengono per nuocere.

Il lipstick, in Desirè, è esattamente come me l'aspettavo. Morbido, cremoso, dal colore pieno ma mai troppo intenso. I rossetti naturali non hanno quell'effetto "vernice" dei classici rossetti paraffinosi, è come se le labbra da sotto si intravedessero sempre un po'. La cosa può piacere oppure no, a me non dispiace perchè è come se avessero sempre un tocco più "naturale". Il colore è bello ma ovviamente la durata è quella che è! Un paio d'ore senza matita sotto, con la matita supera le tre, ma è meglio averlo sempre con sè insieme ad uno specchietto per gli eventuali ritocchi. A me non sbava, ma essendo cremoso sarebbe meglio provarlo con una matita tipo Perfettina. Lascia le labbra belle idratate.

Cliccate qui per leggere la mia First Impression su questi prodotti e vedere qualche foto!

Un abbraccio
Briseide

lunedì 25 marzo 2013

Glossybox Green di marzo

Se seguite le vicissitudini delle varie box lo sapete già... La Green di questo mese è una delusione! A parte i clamorosi ritardi che hanno subito tutte le abbonate Glossybox, la Green non si è neanche fatta perdonare con un contenuto succulento.

Ecco quindi il contenuto.
- Un olietto antiage, in full size, l'unica cosa veramente meritevole della box. Anche se è il secondo prodotto antiage che mi trovo in due box, ma ci passiamo sopra. Inoltre questo marchio offre un buono sconto molto interessante per gli acquisti sul loro sito. Mi sembra l'unica azienda ad aver preso sul serio questa box!
- Un balsamo/lucida labbra, l'ho già provato e non è male ma non mi piace l'odore. Anche questo in full size.
- Una gelatina da doccia Lush, in formato diciamo travel? Insomma, non grande ma nemmeno un campioncino. L'ho già detto sulla mia pagina facebook e qui lo ribadisco. È uno dei prodotti peggio riusciti della Lush a mio avviso, e tra l'altro trito e ritrito. Ma un marchio già affermato come questo non dovrebbe mettere in una box una novità o un prodotto cmq più particolare? Non mi stupirei di ritrovare questa gelatina tra i prodotti bye bye tra poco... C'è odore di "svuota magazzino" anche per voi?
- Un simple kit di Pura Vida. Marca interessante che non ho ancora mai provato, ma con questo mix di campioncini non è che ci capirò un granché. Se fosse stato inserito in una box differente sarebbe stata anche una bella idea.
- Un campioncino veramente ridicolo di sapone intimo. Basterà si e no per due lavaggi. Ma che senso ha? Inoltre abbiamo di nuovo l'Argital, già proposta nella prima box.
- Un guantino di loofa. Non l'ho ancora provato ma al tocco mi sembra veramente di bassa qualità. Vi ricordate il morbidissimo pennello EcoTools? Ecco, non c'entra niente!

Insomma, non so se dare la colpa a questa "riorganizzazione interna" che ha causato i ritardi, per cui non si sono ben organizzati e hanno assemblato una box in fretta e furia. E sperare quindi che alla prossima vada meglio. Ma sta di fatto che non sono affatto convinta di proseguire l'abbonamento, 25€ non sono pochi e se le box saranno come queste non ne varrà proprio la pena.

Voi avete ricevuto la vostra box? Cosa ne pensate?
So che la box "classica" ha soddisfatto abbastanza le abbonate, almeno la loro attesa e' stata ripagata!


lunedì 18 marzo 2013

Greenwashing... che diavolo è?

In realtà è un nome un po' astruso per qualcosa di molto semplice. Vediamo che ci dice Wikipedia:
"Greenwashing è un neologismo indicante l'ingiustificata appropriazione di virtù ambientaliste da parte di aziende, industrie, entità politiche o organizzazioni finalizzata alla creazione di un'immagine positiva di proprie attività (o prodotti) o di un'immagine mistificatoria per distogliere l'attenzione da proprie responsabilità nei confronti di impatti ambientali negativi.
Il termine è una sincrasi delle parole inglesi green (verde, colore dell'ambientalismo) e washing (lavare) e potrebbe essere tradotto con "lavare col verde" o, più ironicamente, con "il verde lava più bianco"." 


Molto bene, ciò significa che un'azienda, secondo me, sta facendo greenwashing quando:
- chiama i suoi prodotti (o l'azienda stessa) con nomi che riconducono alle parole "naturale/bio/verde/ecologico/etc." senza di fatto esserlo veramente;
- crea una linea ad hoc, magari ultra bio e certificata, da affiancare ad altre che includono materie prime altamente inquinanti e non benefiche per la pelle;
- studia un packaging dai colori tenui e delicati, con scritte verdi piene di fiorellini, con materiali che rimandano alla naturalità come carta e bamboo... e poi schiaffa dentro a questa bucolica boccetta il peggio concetrato della chimica.

Forse la mia visione di greenwashing si discosta leggermente dalla definizione di Wiki, ma tant'è che a me tutto fa venire in mente una sola parola: truffa.

Perchè se io ti faccio credere di essere quello che non sono, facendotelo magari pagare pure a caro prezzo, e poi in realtà non mantengo le promesse, ti sto truffando. Giusto? Ecco appunto.

E' per questo che per me è fondamentale avere sempre più attenzione alla letture dall'inci, ma non solo. Comincia a diventare sempre più importate anche la "reputazione" di quel marchio (internet in questo è fondamentale), presto attezione se insieme ad un buon inci quell'azienda ha a cuore l'impatto ambientale, se mi offre packaging essenziali e/o riciclati e riciclabili, se ha già una storia consolidata di cosmesi ecobio alle spalle e a parità di qualità del prodotto, prediligo un'azienda italiana (che produce in Italia), meglio ancora se piccola o medio piccola (tipo la Fitocose) oppure che produce nel mio territorio (per me è così con l'Athena's).

Per carità, non è sempre possibile fare questo genere di scelte e a volte per convenienza puramente economica si cade su marchi non propriamente storici dell'ecobio o attenti al 100% all'ecologia. Ma diciamo che anche solo pensarci, prestare attenzione, leggere tutta l'etichetta e farsi qualche domanda per me può fare una grande differenza.
Meglio, a mio avviso, fare qualche scelta sbagliata consapevoli che non si è scelto per il meglio perchè non si poteva (o non si voleva, non sono qui a dire che bisogna rinunciare per sempre al nostro rossetto preferito di Mac), ma comunque avere ben chiaro come dovrebbe essere il "prodotto ottimale". E cercarlo.


Il consumatore ha l'arma più potente di tutte. Smettere di acquistare i prodotti. E farlo consapevolemente perchè quell'azienda non rispetta alcuni parametri per noi importati può fare veramente differenza sul mercato. A patto di non farsi infinocchiare da slogan ammalianti e un coniglietto piazzato strategicamente.
Io ci provo, nel mio piccolo, sbagliando a volte, ma cercando di migliorarmi. Sperando di poter contribuire a cambiare direzione.

Un abbraccio
Briseide

lunedì 25 febbraio 2013

Un pomeriggio all'hammam

Ho capito che, insieme al cibo e a un buon libro, uno dei migliori regali che si possa fare è quello di regalare "esperienze". Niente amenicoli che prendono polvere o vestiti sbagliati (per taglia o gusto), ma qualcosa da fare/provare/sperimentare, che ci permetta di ritagliarci un momento tutto per noi.
Così ho deciso di regalare per il compleanno/Natale del mio ragazzo un pomeriggio all'hammam, a cui logicamente mi sono aggregata anch'io, mica potevo lasciarlo solo eh...

Fino a questo sabato non siamo riusciti ad andarci poi finalmente, sotto la tormenta di neve, siamo approdati in questo piccolo paradiso.


Ci siamo spogliati di tutti i vestiti e, indossati gli imbarazzantissimi slippini monouso (che almeno erano neri e non bianchi come li ho visti in genere) più una fascia per il seno per me, ci siamo diretti verso l'hammam.

Si svolge tutto in un'unica stanza, e si condivide il percorso con altre persone... Non adattassimo per i super timidi o gli schizzinosi insomma.
La prima tappa è il Tiepidarium, una zona ricavata in una grande nicchia con panche riscaldate, dove rilassarsi e acclimatarsi in modo graduale alla temperatura. Ci si può sdraiare e prendersi tutto il tempo che si desidera.

No, i maschioni non sono compresi nel prezzo XD
La seconda tappa è il Calidarium, cioè quello che nella nostra testa è il vero e proprio bagno turco. Una stanza chiusa e piuttosto buia, con il soffitto tempestato di piccole luci colorate, dove si raggiunge una temperatura di 45° con un'umidità superiore al 90%. C'è un'ampia zona dove sedersi o sdraiarsi e godere dei pori che si aprono e delle tossine che se ne vanno con il sudore.
All'interno si trovano delle piccole docce con cui bagnarsi, ma l'operatore ci ha giustamente consigliato di intervallare il bagno turco con le docce che si trovano subito all'esterno del calidarium.

Cos'hanno di speciale? Loro le chiamano Docce Emozionali, e in pratica in queste docce si possono alternare due getti d'acqua associati ad una diversa profumazione e colore. Uno ha l'acqua nebulizzata con un delizioso profumo alla menta, quasi balsamico, e una soffusa luce azzura, mentre l'altra ha un getto a pioggia più energizzante, colorato di arancio e profumato di agrumi. In alternativa si possono scegliere altri getti, uno piuttosto forte a cascata, un'altro che arriva dai lati per massaggiare vita e fianchi...
Per beneficiare al massimo dell'effetto detossinante abbiamo fatto un paio di intervalli con le docce fresche sperimentando un po' tutti i tipi di getti.


Una volta che siete soddisfatti del calidarium si passa nel Frigidarium, cioè una bellissima vasca ad idromassaggio (che deciderete voi se azionare oppure no) dove lasciarsi letteralmente cullare. Ora, non so se è una particolare bravura dei proprietari, che riescono a incastrare i clienti perfettamente, o solo un caso. Ma anche se c'erano altre due coppie insieme a noi, non ci siamo mai trovati a condividere strettamente gli spazi. Mentre noi eravamo nel calidarium, loro erano nella vasca o a riposarsi sulla chaise longue, quando siamo usciti una coppia stava già iniziando il trattamento con l'operatore e l'altra non c'era più, quindi la vasca era tutta per noi.
Il mio ragazzo poi, mentre eravamo nel frigidarium, ha deciso di ritornare nel bagno turco e farsi ancora un po' di docce, tanto per farvi capire come si è liberi di organizzarsi il percorso come si preferisce.

Infine, il trattamento con l'operatore, che cambia a seconda del pacchetto acquistato. Di base c'è una pulizia del corpo con un guanto marocchino, la Kessa, che vi viene poi lasciato (si paga a parte) e potete riportare le volte successive e ovviamente utilizzare a casa. E' un guanto che fa un'esfoliazione diciamo media, più delicato del crine ma più aggressivo della microfibra. Poi tanto fa la mano dell'operatore, la ragazza che l'ha utilizzato su di me aveva una mano energica ma piuttosto delicata, l'operatore che ha fatto il gommage al mio ragazzo dev'essere stato un pochino più irruento :D Avrà visto la pellaccia dura dell'uomo del sud e ha deciso di darci di olio di gomito... Non lo so, ma diciamo che ne uscito un po' arrossato dall'esperienza. :)
Noi poi abbiamo aggiunto il lavaggio al Rhassoul, una maschera viso purificante al Rhassoul e Argan e infine un breve massaggio con dell'olio di Argan. Ogni trattamento era intervallato da un piacevolissimo getto di acqua calda, le panche su cui eravamo sdraiati erano di ceramica riscaldata, quindi nessun brivido, anche se non proprio comodissime.

Alla fine di tutto avevamo una pelle pulitissima, liscissima e morbidissima! Addirittura la mia sembrava un filo più chiara, e sapete come ciò sia veramente al limite del paranormale.


Il percorso termina con un'altra bella doccia e una sosta relax su delle chaise lounge in legno, durante il quale viene servito un thè alla mente zuccheratissimo (come da tradizione nei paesi mediorientali) ma buonissimo, e soprattutto a sazietà. Però nessuno vi vieta di rientrare nella vasca idromassaggio, o nel calidarium o preferire le panche riscaldate del tiepidarium. I tempi li scandite voi, e ciò è veramente rilassante.

L'unica vera pecca, che a me non ha arrecato nessun fastidio, ma capisco un minimo "l'impiccio" è il fatto che c'è uno spogliatoio unico. Quindi se è già occupato, a meno che le clienti non siano tutte donne, è necessario aspettare.

NOTA BENE: vi sto parlando dell'hammam in cui sono andata io, non ho esperienze di altri posti del genere, quindi non so se quello che vi ho detto è la regola. Probabilmente, soprattutto su alcune parti "organizzative", è probabile che altri centri siano impostati diversamente.
Inoltre ve ne sto parlando perchè trovo sia un'esperienza piacevolissima e che consiglio, ma in nessun modo ho accordi per fare questa recensione, e il trattamento è stato interamente pagato da me.

Nel caso siate di Bologna, o ci capitiate per qualche motivo, vi consiglio la struttura dove sono stata io. E' piccola ma ben organizzata, molto pulita e con un personale veramente cortese, in pieno centro storico. I prezzi non sono bassi, ma almeno per gli standard della mia città, nemmeno altissimi.
Hammam Bleu, ecco il sito: www. hammam.it


A presto
Briseide

martedì 12 febbraio 2013

Argiltubo - maschera all'argilla verde di Argital


Marca per me ancora inesplorata, questa maschera in tubetto dell'Argital mi è arrivata in formato travel size con la mia prima Glossybox Green.
La base è di argilla verde, purificante, arricchita da glicerina e qualche estratto vegetale per renderla, suppongo, un po' più delicata. Ecco l'inci:

Inci: sonum fullonum (argilla verde), aqua, glycerin, alcohol, calendula officinalis, equisetum arvense, borago officinalis, lavandula angustifolia, xanthan gum.

Insomma, semplice semplice e totalmente verde.

Io non ho grossi problemi di impurità, giusto qualche punto nero sul mento e ancor più raramente sul naso. Sono fortunata, me ne rendo conto, ma di contro ho la pelle sensibile e devo stare un po' attenta a cosa mi spalmo in faccia. Per questo dall'argilla verde mi ero sempre tenuta a debita distanza, in quanto un po' troppo "forte" (più delicata la sua "collega" bianca, dicasi anche caolino).
Infatti, messa sul viso "in purezza" nel giro di due minuti mi ha fatto tirare molto la pelle e mi ha lasciata per qualche minuto un po' arrossata. Sono quindi passata al piano B.

La stempero con un pochino di yogurt (è molto densa, quindi vi consiglio di stemperarla prima con pochissimo prodotto liquido/cremoso e poi aggiungere il resto) e aggiungo un po' di cacao, una goccia di miele, il restante yogurt (un cucchiaio da cucina raso in tutto) e applico. Se sento che si asciuga troppo in fretta la tengo umida spruzzando sopra un po' di tonico alla camomilla. 10 minuti massimo e la tolgo.
La pelle è morbida morbida e liscia. Ma, diciamocelo, lo sarebbe cmq dopo una maschera così anche senza l'ausilio dell'Argiltubo.

Poi ho letto in un blog una ragazza che aveva acquistato un prodotto da applicare sul viso la sera per 1 massimo 2 minuti e risciacquare, che aiuta a mantenere la pelle più pulita. Leggendo l'inci nient'altro mi sembrava che una maschera all'argilla... Così ogni tanto la uso anche in questo modo, dopo la detersione serale la applico sulla zona T, aspetto giusto un minuto, e poi massaggio la zona con le dita inumidite d'acqua calda, finchè non l'ho asportata completamente. Termino ovviamente con tonico e crema.

Ora, da quando la uso sia nelle maschere sia in questa versione "fast", non ho più punti neri sul naso e quasi nessuno sul mento... Non credo proprio faccia miracoli, ma l'azione purificante dell'argilla è indubbia, e la comodità di averla in un pratico tubetto non è affatto male.
Inoltre, cercando un po' di info su di lei, ho letto che alcune donne si trovano bene ad usarla per impacchi al seno in caso di mastite.

La consiglio a ragazze con pelle mista o impura, che cercano qualcosa di pratico e veloce, con inci verde, da arricchire all'occorrenza.

Voto: 7
Quantità: 250ml in formato full size
Prezzo:  10€
Dove acquistarla: sul sito dell'Argital, nelle erboristerie e nei negozi biologici

giovedì 7 febbraio 2013

Biosamente è Co2 Neutral!

Ho letto di questa bellissima iniziativa già in vari blog, ma il blog di Morena Bellezza Precaria mi ha dato finalmente il "la" per aderire.

E soprattutto per riflettere. Riflettere come ogni nostra minima azione, anche quella apparentemente più innocua, può avere ripercussioni sul mondo che ci circonda e sulla salute della natura. Ovviamente non mi è difficile pensare che utilizzare un pc e una connessione abbia in qualche modo un impatto sull'inquinamento, si consuma corrente elettrica, i componenti dei pc sono prima o poi da smaltire, etc...
Ma sono i "dati" quelli che inquinano di più. Proprio delle cose per noi così immateriali sono quelle che creano maggior problemi, perchè i data center, che sono enormi dispositivi che immagazzinano dati e spesso vengono alimentati a carbone, producono CO2 in grande quantità. Greenpeace stessa ne ha denunciato l'altissimo impatto ambientale.
Per dare un'idea, una mail produce dai 4 ai 19 grammi di Co2 e la gestione di un blog arriva a rilasciarne nell'atmosfera 3,6 kg in media all'anno, cifra destinata a salire in proporzione al numero dei visitatori. Non male eh...

Allora per cercare di fare la mia parte, come ci sto provando con la cosmesi, con l'alimentazione e altre abitudini ormai consolidate, ho deciso di aderire a questa iniziativa di Dove Conviene
L'iniziativa consiste nel piantare un albero, per altro gratuitamente, per ogni blog o sito che aderisce, attraverso la partnership con www.iplantatree.org, iniziativa ecologica tedesca che ha già realizzato opere di riforestazione in diverse aree.
Si stima in media che un albero sia in grado di assorbire circa 5kg di Co2 l'anno, e considerando la vita media di 50anni... questo permette al mio blog di essere ad impatto zero per il prossimo mezzo secolo! :)

Una goccia nel mare? Forse... Ma se Gandhi diceva "Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo" chi sono io per contraddirlo? ;) Un bacione a tutte!

martedì 5 febbraio 2013

Cose belle da ricordare #8

1. Provare a fare degli scones, far venir fuori delle specie di panini asciutti e insapori, e vedere che il mio amore se li mangia lo stesso *.*
2. Sgridare il gatto, che ti risponde con dei miagolii stizziti di disaprovazione XD
3. Brindare al primo mese, senza "intoppi", di scelta vegetariana
4. Guardare in su, verso il cielo, mentre nevica
5. La notizia di un, probabile, matrimonio estivo (no, non il mio eh!)
6. Constatare che sono 2 mesi che mi alleno con motivazione, tutte le mattine, con pochissime deroghe... molto orgogliosa di me!
7. Il mio primo "libro di viaggio" che prende forma (ma sarà un lavoro lungo)
8. Innamorata perdutamente del rossetto della Lily Lolo
9. Acqua tiepida, limone e sciroppo d'acero... depurativo sì, ma anche super coccoloso appena svegli!
10. Una domenica di super ozio e buon cibo...

lunedì 4 febbraio 2013

Lash Alert mascara Lily Lolo

Dopo due settimane di utilizzo quasi ininterrotto penso di potervi finalmente dare la mia opinione. :D


Questo è uno dei mascara ecobio più amati, è privo di alcool, quindi adatto anche agli occhi più delicati, ha un ottimo inci e un prezzo "fattibile".

Allora, vi premetto (chi mi segue da un po' forse me l'ha già sentito dire) che ho delle ciglia poco simpatiche. Sono abbastanza lunghe e abbastanza folte ma poco incurvate e, soprattutto, disordinate. Si ammazzettano facilmente e spesso alcune tendono ad andarsene proprio verso il basso :(

Io e il Lash Alert abbiamo avuto qualche giorno di "studio reciproco". Arrivavo da un mascara dalla consistenza più leggera e liquida, con un applicatore più piccolo e dai dentini rigidi... Le prime applicazioni sono state un po' problematiche XD Capivo però che la colpa non era del povero mascara, così ho insistito.

Una volta impratichita posso dirvi che l'effetto lunghezza c'è, anche se niente di esaltante, da anche un leggero leggerissimo volume, ed è di un nero bello intenso. Se incurvate prima con un piegaciglia aiuta a mantenere la piega, da solo non combina una mazza. Bisogna però applicarlo con cura, scaricando bene lo scovolino e lavorando un po' le ciglia, facendo attenzione perchè tente ad appiccicare un po'.
Non è uno di quei mascara che regala quelle belle ciglia disciplinate e a "ventaglio" per intenderci. E so che tra l'altro è un effetto che nemmeno a tutte piace. Però intensifica, l'effetto finale è ben visibile senza essere drammatico o "grumoso", per molte forse può essere una scelta "da giorno" o da sera non troppo vistosa.

  













Qui potete vedere il mio occhietto completamente struccato (e non c'era bisogno di sottolinearlo) a ciglia nude, solo incurvate con il piegaciglia (ebbene sì) e dopo con una sola passata di Lash Alert.
E con questo, le mie ciglia disordinate, le mie occhiaie rossastre e le mie sopracciglia da ritoccare vi salutiamo :D
 
Capitolo resistenza e struccaggio:
Con mia grande sorpresa, nonostante non sia ne waterproof ne water-resistance (ovviamente) se vi capita di versare una-lacrimuccia-una (quelle da sbadiglio per intenderci) o prendere un po' di pioggerella (a me è già capitato 3 volte con questo mascara addosso!) non vi pianterà in asso! Non ve lo trovate spalmato sotto l'occhio nemmeno a fine giornata.
E' molto sensibile però allo "sfregamento". Mi è capitato alcune volte di trovare una leggera polvere nera sulla guancia o qualche pezzettino di mascara vicino all'occhio. Basta toccarsi gli occhi soprapensiero oppure sfregare il viso con sciarpe e co. mentre ci si spoglia e tende a sbriciolarsi un po'. Niente di drammatico, ma è giusto che lo sappiate! (Io dopo una manovra "a rischio" controllo sempre nello specchietto)

Ma la cosa che mi colpisce di più è lo "struccaggio": viene via che è una bellezza!
Per me, che a volte non metto il mascara solo per il pensiero di dovermi struccare la sera, è una svolta. Ci massaggio per un minuto dell'olio di cocco sugli occhi inumiditi, sciacquo, passo il detergente (su occhi e tutto il viso), sciacquo il prodotto e finisco con il panno in microfibra per togliere eventuali aloni sotto agli occhi e rimasugli vari. Stop. La mattina dopo nessun residuo, nessuna ombra sotto agli occhi, niente di niente. Tempo stimato 2 minuti.

Che dire, proprio un buon prodotto. Forse in giro c'è qualche review un po' troppo entusiastica su di lui, almeno paragonandole alla mia esperienza, però non male davvero. Paragonabilissimo ad alcuni di quelli in commercio non ecobio.

INCI:
AQUA (solvente)
CERA ALBA (emolliente / emulsionante / filmante)
COPERNICIA CERIFERA CERA (emolliente / filmante)
SUCROSE DISTEARATE (emolliente / emulsionante)
CICHORIUM INTYBUS ROOT EXTRACT (coprente / condizionante cutaneo)
PROPANEDIOL (Solvente, impiego di OGM)
HELIANTHUS ANNUUS SEED WAX (emolliente)
GALACTOARABINAN (filmante)
SUCROSE STEARATE (emulsionante)
CAPRYLYL GLYCOL (emolliente / umettante)
CAESALPINIA SPINOSA GUM (filmante / condizionante cutaneo / additivo reologico)
ACACIA SENEGAL (vegetale)
GLYCERIN (denaturante / umettante / solvente)
CAPRYLHYDROXAMIC ACID (chelante)
SODIUM HYDROXIDE (agente tampone / denaturante)
CI 77499 (colorante cosmetico)

Voto: 7

Quantità: 10,5 ml
Prezzo: 12,79 €
Dove: Sito Lily Lolo, EccoVerde e altri siti ecobio